Febbraio 2022 - Biblioteca Ventiquattro Maggio

Dedicato a Miguel de Cervantes, l'autore di Don Chisciotte, cavaliere errante "senza macchia e senza paura", Hippikon è un romanzo storico e d'avventura. L'autore, Alessandro Romano, compendia il gusto dell'archeologo, l'obiettività del ricercatore e la fantasia del romanziere. Ne scaturisce un racconto affascinante, che procede attraverso uno stile al tempo stesso elevato e scorrevole. Il romanzo è strutturato su due livelli narrativi. La voce narrante è Pericle Karydis, un archeologo del XXI secolo, impegnato a ricostruire tramite le sue ricerche la vita di un suo antenato, Mavros Karydis, un cavaliere vissuto nel XVI secolo. Il romanzo ci trasporta dunque in quell'epoca, l'Europa del '500, un'età di grandi cambiamenti. Sfilano davanti al lettore personaggi realmente esistiti, artisti e filosofi, da Leonardo a Shakespeare, e potentissimi signori della guerra. Un secolo intero viene ricostruito dall'autore in tutte le sue sfaccettature: lo splendore delle arti, le vette del pensiero, la rivoluzione agricola, ma anche la violenza e le contraddizioni di una società profondamente maschilista, che non riconosce il genio e la libertà femminile. Il protagonista attraversa la sua epoca incontrando donne incantevoli, tuttavia prigioniere di un tempo ancora arcaico. Esse prendono vita tra le pagine del romanzo, parlando in prima persona, sullo sfondo del grande scontro epocale fra Europei e Turchi. E mentre riecheggia l'eco dei miti greci, irraggiungibile ideale, Mavros Karydis arde al desiderio di giustizia, covando il sogno di realizzare concretamente l’Utopia vagheggiata da Thomas More. Ma egli ha anche e soprattutto il desiderio di raggiungere la donna amata, che pare sempre sfuggirgli, come per una maledizione, mentre lei stessa combatte per la sua rivincita contro quel mondo che la vuole reclusa e che non vuole redimersi.

Alessandro Romano è nato a Lecce nel 1975. Coltiva fin dall'infanzia la passione per la fotografia e un amore viscerale per la sua terra natale. Dal 1997 lavora per l’emittente salentina Telerama, curando la produzione di trasmissioni televisive e occupandosi della realizzazione di video documentari riguardanti il Salento. Ha firmato la regia del film documentario Messapia. Terra tra due mari (2011), del cortometraggio Il Delfino e la Mezzaluna (2015) e del lungometraggio Viaggio in Terra d’Otranto (2016). Nel maggio 2013 ha creato il sito internet salentoacolory.it. Le sue fotografie hanno illustrato vari volumi dedicati al Salento e alla Puglia. Ha pubblicato il racconto "Il canto delle onde" (2021) - da cui ha tratto l'omonimo video documentario - e i romanzi L’Alba del Difensore degli uomini (2016), Lento all’ira (2017), Tsunami lento (2019) e Come due granelli di senape (2021).